FILOSOFIA TRADING 2.0
Ricordo con nostalgia gli insegnamenti del mio Professore di Educazione Tecnica alle Scuole Medie. Lo studio è una ricerca! – diceva sempre. E’ una massima a cui continuo a ispirarmi tutte le volte che affronto uno studio nuovo, e calza a pennello nel Mondo del Trading.
Con Trading 2.0 ci occuperemo della ricerca di elementi sfruttabili per un trading profittevole (inefficienze dei mercati).
Ogni concetto di base e ogni ipotesi andrà verificata, prima di essere data per vera.
E’ un terreno minato, e per muoverci tra le mine, dobbiamo munirci di strumenti adatti. Questi sono gli strumenti del Quantitative Trading e del Algoritmic Trading.
La mia esperienza porta a concludere che le cose realmente efficaci, in questo campo, sono semplici. Quindi niente di particolarmente complesso o inaccessibile a persone comuni. Il problema è che spesso, il semplice viene confuso con il facile, il comodo. Fare una ricerca e un analisi statistica sulla serie storica, per verificare la ricorrenza di un certo evento, non è una cosa complicata, ma richiede molto lavoro. Lavoro che ovviamente un Trader Retail evita accuratamente di fare: è molto più facile, comodo ed immediato, tracciare qualche linea (trend line) o figura geometrica (patterns) sul grafico, et voilà, l’analisi è fatta! 🙂
Infatti, molti dei concetti accomunati sotto il termine Analisi Tecnica, non ha alcun fondamento statistico o semplicemente di buon senso a monte: solo illusioni ottiche con la valenza di un oroscopo!
Per questo uno dei punti chiave di Trading 2.0 si può riassumere con la frase:
Non tradare ciò che vedi, trada ciò che sai!
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